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Etichette energetiche? Il progetto Atlete ll dice che sono OK in Europa

Esaminati 50 modelli di lavatrici domestiche per verificare la correttezza delle dichiarazioni

L’etichettatura energetica ha avuto un grande effetto nell’orientare i consumatori verso elettrodomestici a maggiore efficienza energetica. Partita nel 1998 per frigoriferi e congelatori, oggi abbraccia tutti gli elettrodomestici, nel 2010, infatti, la direttiva 2010/30/UE ha esteso la possibilità di applicare l’etichetta a tutti i “prodotti connessi all’energia”. Per verificare se le informazioni in etichetta sono corrette e rassicurare così i consumatori è stato lanciato il progetto europeo ATLETE che, dopo aver fatto un primo test sulle etichette dei frigoriferi, ha completato ora l’indagine sulle lavatrici mettendo sotto osservazione 50 modelli di macchine per lavare.

Ed i risultati sono soddisfacenti: è stata riscontrata il 100% di conformità delle dichiarazioni relative alla classe di efficienza energetica e al consumo di energia dell’etichetta energetica; 100% di conformità ai requisiti minimi di ecodesign per il consumo di acqua ed energia; 92% di conformità globale per le prestazioni funzionali e i relativi parametri e 84% di conformità globale delle informazioni riportate sulla scheda di prodotto (per l’etichettatura energetica) e sul libretto istruzioni (per ecodesign). I consumatori possono dunque essere sicuri, in Italia e in Europa, delle qualità tecniche e prestazionali di questi elettrodomestici.

Gli unici problemi rilevati, relativi alle informazioni che il produttore deve fornire al consumatore al momento dell’acquisto e sul libretto istruzioni, sono, infatti facilmente risolvibili.

Oggi la classe a maggiore efficienza energetica è quella A+++ e comprare un elettrodomestico di questa classe comporta minori consumi di energia e maggiori risparmi sulla bolletta della luce.

I frigoriferi e congelatori: dei modelli in classe A+++ sono il 60% più efficienti dei modelli in classe A; le lavatrici: dei modelli in classe A+++ sono il 32% più efficienti dei modelli in classe A, le lavastoviglie: dei i modelli in classe A+++ sono del l 30% più efficienti dei modelli in classe A.

E questo economicamente si traduce in una spesa minore per l’elettricità del 50% per i frigoriferi e i congelatori, e di più del 30% per le lavatrici e lavastoviglie. Il progetto ATLETE II ha coinvolto undici partner che includono quattro Agenzie per l’energia, l’Associazione Europea dei costruttori di elettrodomestici, un’Autorità di Sorveglianza del mercato, un’Associazione dei consumatori, Università ed esperti indipendenti. Per l’Italia i partner sono ISIS, Istituto di Studi per l’Integrazione dei Sistemi ed ENEA.

Redazione Econews

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