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Cura del corpo, le romane battono le milanesi: nei mesi estivi no a laser e luce pulsata***

Con la prova costume riparte la corsa ai trattamenti estetici. Nella classifica nazionale le signore della Capitale dedicano più di un’ora al giorno alla cura della bellezza, seguite da milanesi e fiorentine. Quasi 4 trattamenti su 10 mirano a combattere la cellulite

Rossella Cravero

La prova costume si avvicina e le donne corrono ai ripari. In vista dell’estate i trattamenti estetici riprendono il via. E sono le romane, le più curate d’Italia, seguite da milanesi e fiorentine. Lo rivela uno studio della dottoressa Maria Grazia Caputo, medico estetico presso l’ambulatorio di medicina estetica dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma. La ricerca è stata condotta su un panel di 2000 donne tra i 28 e i 65 anni, intercettate su social network, forum e community.

Tra le beauty-addicted, troviamo al primo posto le donne della Capitale: 7 su 10 vanno mediamente una volta a settimana in palestra e una volta al mese dal medico estetico e dedicano alla cura del proprio corpo oltre un’ora al giorno, battendo perfino le milanesi che non rinunciano a parrucchiere ed estetista, con una cura del proprio corpo in media di 59 minuti. Al terzo posto le fiorentine, che passano volentieri il loro tempo libero in beauty farm, sottoponendosi a massaggi e trattamenti estetici ad hoc, dedicando alla propria bellezza 55 minuti al giorno. A seguire si posizionano al quarto posto le veneziane con 53 minuti, al quinto le torinesi con 51 minuti e al sesto le trentine con 47 minuti. Chiudono la classifica i capoluoghi del Sud con Campobasso, Catanzaro e L’Aquila. Oltre alla palestra per i chili in eccesso, la cura di mani e piedi, il 37% dei trattamenti è dedicato alla lotta alla cellulite.

Assolutamente da evitare nei mesi estivi i laser e la luce pulsata, utilizzati per attenuare le macchie della pelle e per l’epilazione permanente, perché espongono maggiormente la pelle a rischio di potersi macchiare – consiglia la dottoressa Caputo – Vivamente consigliati invece biorivitalizzazione  e biostimolazione soprattutto, come tecnica preventiva della disidratazione, provocata dall’esposizione al sole. Queste micropunturine a base di farmaci (aminoacidi, acido ialuronico ecc) tendono a migliorare l’idratazione e donare nel tempo compattezza, turgore ed elasticità alla pelle“. 

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